Si apre il sipario :
Arriva Daniele Sardella a Trento ! e ci condurrà in un lavoro sul corpo tridimensionale, dove finalmente affronteremo la realtà capovolta in tutte le direzioni ! Un laboratorio avventuroso che interesca lavoro corporale con la tecnica biotransazionale, acrobatica verticale e contact improvisation.
Questo workshop intende esplorare le basi del movimento, del movimento acrobatico e del verticalismo nella ricerca della leggerezza e della fluidità, fino ad arrivare alla loro applicazione alla contact improvisation.
L'allenamento proposto nasce da un profondo rispetto per il corpo e deriva dall'applicazione dei princìpi di un moderno metodo di cura fisioterapeutico, l'Approccio Biotransazionale (*). Tale metodo, utilizzando esercizi di stretching posturale con particolare attenzione alla respirazione, tende ad aumentare il potenziale articolare dell'individuo e dunque le sue possibilitá di movimento (azione e re-azione), e pertanto anche la sua qualità performativa. Inoltre tende a migliorare la coordinazione tra le parti del corpo tramite una educazione al movimento coerente in cui, tramite lo studio dei mattoni elementari del movimento (camminata eretta, quattro zampe, spirale, supporti...) si arriva a movimenti complessi dopo aver guadagnato più consapevolezza di sé e dei propri limiti. Ciò permette al movimento di essere più efficace, fluido e meno rischioso, e migliora la percezione dell'equilibrio.
Si esplorerà dunque il rovesciamento del peso sulle mani minimizzando le tensioni muscolari e dunque provocando una maggiore comodità nella ricerca dell'equilibrio sulle mani, fattore che rende piú facile la generazione del movimento in verticale.
Il verticalismo viene visto dunque non come obiettivo unico e statico ma come possibilità dinamica all'interno di un movimento.
I concetti esposti si metteranno al servizio della esplorazione del movimento acrobatico e della contact improvisation.
☆ DATE
9-10-11 marzo 2018
☆ ORARIO
9 marzo: h 19:00-21:00 e jam 21.00-22.00 (aperta 5 euro)
10 marzo: h 10-13:30 e h 15:00-19:00 lezione e 19.00-22.00 BIG BOOM jam (aperta 10 euro)
11 marzo: h 10-13:00 e h 14:30-18:00
☆ PROGRAMMA SINTETICO
- propriocezione
- stretching posturale
- educazione al movimento coerente (propedeutica al tai chi)
- floorwork
- studio dell'equilibrio sulle mani
- studio del movimento in equilibrio sulle mani
- elementi di danza acrobatica
- studio di possibili dinamiche per il rovesciamento del peso
- applicazione alla contact improvisation
☆ INSEGNANTE
Daniele Sardella (**)
☆ COSTI
75 € soci
85 € non soci
☆ INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI
- Per info e curiosità sui contenuti del percorso formativo:
Daniele Sardella
Cell: 3471714294
Email: danielesardella@gmail.com
- Per iscrizioni:
corsibolladisapone@gmail.com
(*) Il metodo Biotransazionale deriva da un modello teorico messo a punto da G.F. Brunelli, medico di formazione occidentale, negli anni '60. Tale modello descrive la logica di funzionamento dell'essere vivente e considera l'individuo come unità sintetica, connettendo i fenomeni fisici, biologici e chimici con quelli psicodinamici. Il corpo dunque non ha un'intelligenza ma è un'intelligenza ed il movimento articolare è concepito come il fattore principale per il mantenimento dell'equilibrio che garantisce il benessere.
(**) Daniele Sardella: Ingegnere Meccanico, dal 1997 si dedica allo studio dell’Arte di Strada, della giocoleria e dell’Equilibrismo; nel 2003 entra in contatto con la Metodica Biotransazionale e comincia a studiarne i princìpi e la pratica e ad integrarli con lo studio delle tecniche circensi; contemporaneamente si forma artisticamente frequentando diversi corsi di Equilibrismo (Arial Miluca, Claude Victoria), di clown (Rita Pelusio, Jean Meningault, Michelin Vanderpoel) di danza (Claude Coldy, Lucia Latour, Ketty Russo, Simona Fichera, Marta Ciappina, Tom Weksler, Kira Kirsh), studiando teatro presso la “Fondazione Pontedera Teatro” (2004-2005) e lavorando al Circo Acquatico Bellucci (2005-2006); Dal 2009 ad oggi si forma nell'insegnamento dell'applicazione dell'approccio biotransazionale alle verticali e al movimento, mediante una continua ricerca personale e tramite la conduzione di laboratori (e con la collaborazione e supervisione di Ketty Russo, Mariarita Cotini e Alessandra Casciani). Nel 2013 incontra la Contact Improvisation e da allora la studia assiduamente e con passione, e focalizza la sua ricerca sulla Danza Acrobatica e sulla Contact Improvisation Acrobatica, ed in particolar modo su un training che aumenta allo stesso tempo il benessere di chi pratica e la sua qualità performativa.
Nel 2017 insegna verticali, movimento acrobatico e contact improvisation anche in India (Goa e Mumbai), in Cina (Pechino, Shanghai, Guangzhou, Yinchuan, Nantong) e Hong Kong.